Patrimonio dell’umanità UNESCO
Centro posto a cavallo tra la Sicilia orientale e centrale, si affaccia tra le due più grandi pianure dell’isola: quelle di Catania e di Gela. Fu storicamente parte del Vallo di Noto ed è sede vescovile suffraganea dal 1816.
Storicamente è stata nominata con gli appellativi Urbs Gratissima (in latino città gradita, benvoluta) e Regina dei Monti Erei. Conosciuta storicamente per la peculiare e tradizionale produzione di ceramiche, oggi è un importante centro agricolo e turistico, provvisto di propria area di sviluppo industriale, nonché uno dei centri urbani più grandi dell’entroterra siciliano. Il centro storico, caratterizzato dallo stile tardo-barocco, è stato insignito del titolo di Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2002.